- Aprile 28, 2021
Attività produttive
Anci in audizione, Palone: “Bene avanzamento del Suap ma bisogna fare di più”
L’Assessore allo sviluppo produttivo del Comune di Bari davanti la Commissione parlamentare per la semplificazione. “Gli impegni dell’Agenda per la semplificazione non restino semplici parole ma cambiamenti concreti da realizzare ad esempio con più risorse per formare il personale degli enti locali"“In questo momento di crisi pandemica dobbiamo dare la possibilità a tutti gli operatori economici di poter attivare procedure agili e snelle per poter contare sulla Pa in modo veloce e non invasivo. Lo Sportello unico per le attività produttive è un traguardo di primaria importanza per lo sviluppo economico del Paese, ma è essenziale che si sviluppi secondo una sola modalità di accesso per consentire ai Comuni ed alle imprese del territorio di fare rete tra loro”. Lo ha affermato Carla Palone, assessore allo sviluppo economico del Comune di Bari, rappresentando la posizione dell’Anci davanti la Commissione parlamentare per la semplificazione, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla semplificazione delle procedure amministrative connesse all’avvio e all’esercizio delle attività di impresa (vedi documento presentato).
“La semplificazione delle procedure amministrative rappresenta un elemento fondamentale per le piccole e medie imprese – ha evidenziato Palone – soprattutto in questo momento storico particolare dato dalla pandemia, dalla crisi economica globale e dall’accelerazione dei processi autorizzativi da parte degli enti locali”.
Tuttavia, anche se sulla semplificazione delle procedure amministrative si sono registrati importanti passi in avanti da parte di Governo e Parlamento, per l’assessore barese “il cammino verso la semplicità che consente l’avvio veloce di un’attività economica è tuttora molto lungo. Nei confronti dell’Italia – ha ricordato – sono stati fatti ulteriori inviti per procedere a riforme sempre più snelle della Pubblica amministrazione”.
Altro aspetto centrale, secondo Anci, è poi quello della concreta declinazione dei percorsi di semplificazione che deve tenere presente dei differenti assetti organizzativi e dimensionali dei vari Comuni. “Ci sono quelli piccoli che non hanno strumenti e personale per poter rispondere alle tante domande fatte dagli imprenditori e dei commercianti”, ha spiegato Palone.
Quanto poi agli impegni dell’Agenda per la semplificazione 2020-2023, adottata con intesa in Conferenza Unificata del 23 novembre scorso, e cui l’Associazione ha contribuito in modo fattivo, l’assessore barese ha auspicato che “essi non restino semplici parole ma cambiamenti concreti da realizzare ad esempio con maggiori risorse per formare il personale degli enti locali”.
“L’azione dell’Anci e dei Comuni italiani è costante su questo: siamo convinti – ha concluso – che l’aspetto chiave per ottenere una vera semplificazione passa dal coinvolgimento di Comuni, Regioni e Camere di Commercio in un’ unica agenda per realizzare il Suap”.