• Maggio 6, 2022
di Angela Gallo

Urbact

A Palma di Montechiaro l’incontro con il gruppo di azione locale del progetto URB – EN Pact

Spazi pubblici più verdi e sostenibili è la sfida del Comune di Palma di Montechiaro impegnato nel progetto Urbact URB-EN Pact che riunisce un gruppo di città di piccole e medie dimensione che stanno portando avanti azioni e progetti per il raggiungimento dell’impatto climatico zero entro il 2050. Anci ha incontrato il gruppo di azione locale del progetto
A Palma di Montechiaro l’incontro con il gruppo di azione locale del progetto URB – EN Pact

Spazi pubblici più verdi e sostenibili è la sfida del Comune di Palma di Montechiaro (in provincia di Agrigento) impegnato nel progetto Urbact URB-EN Pact che riunisce un gruppo di città di piccole e medie dimensione guidate da Clermont Auvergne Métropole che stanno portando avanti azioni e progetti per il raggiungimento dell’impatto climatico zero entro il 2050. Di questo si è discusso oggi nel corso dell’incontro con il gruppo di azione locale del progetto a cui ha preso parte anche Anci con il suo responsabile Urbact, Simone d’Antonio che ha illustrato le attività della rete Urbact.
La città di Palma ha lavorato a stretto contatto con la cittadinanza in particolare sullo sviluppo di azioni che puntano alla diffusione della consapevolezza dei cambiamenti climatici tra i più giovani coinvolgendo le scuole del territorio. Tra le diverse iniziative realizzate assieme ai cittadini: la pulizia collettiva delle spiagge di Marina di Palma ma anche attività creative improntate alla sostenibilità come la realizzazione di opere d’arte con materiali riciclati. Inoltre, il Comune ha inserito nel piano di azione locale il progetto per la realizzazione di un parco urbano sostenibile a ridosso del centro storico dove è situato il Palazzo ducale, tra i luoghi resi celebri dal romanzo di Tomasi di Lampedusa “Il Gattopardo”, dove disporre di strutture sportive green co-progettate assieme alle scuole medie del territorio.
“Anche le città di piccole e medie dimensioni – ha sottolineato Simone d’Antonio – sono presenti e attive nelle reti Urbact sui temi del contrasto ai cambiamenti climatici. Il network di cui fa parte Palma di Montechiaro è stato l’unico presente alla COP26 di Glasgow e dimostra l’importanza e il ruolo della città nel dibattito sull’azione urbana per la neutralità climatica”.
Le attività di Palma si ricollegano alle iniziative delle altre città Urbact come Modena, Prato e Casoria che stanno trasformando gli spazi urbani per mettere in campo azioni concrete per lo sviluppo sostenibile e il contrasto ai cambiamenti climatici che impattano sulla vita dei cittadini.