• Giugno 27, 2018
di Emiliano Falconio

A Cosenza terza tappa del Road Show Anci

Occhiuto: “Dimensione ‘media’ delle città ideale per la crescita”

Dopo Arezzo e Sassari, il Road Show Città Medie, organizzato dall'Anci in partnership con Gse e con il patrocinio della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, fa tappa a Cosenza.
Occhiuto: “Dimensione ‘media’ delle città ideale per la crescita”

Dopo Arezzo e Sassari, il Road Show Città Medie, organizzato dall’Anci in partnership con Gse e con il patrocinio della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, fa tappa a Cosenza. Due giornate nel capoluogo bruzio per un confronto fra amministratori, architetti e rappresentanti delle istituzioni sulla valorizzazione del patrimonio e le strategie di sviluppo urbano.
L’apertura dei lavori, che si chiuderanno domani 28 giugno, si è svolta nella sede avveniristica del Museo multimediale di piazza Bilotti, dove è stata il segretario generale Anci, Veronica Nicotra, ad aprire la giornata. “Un potenziale, quello dei comuni capoluogo di provincia – ha spiegato Nicotra – che deve essere il tema centrale su cui i Comuni e l’Anci devono impegnarsi nel confronto con il nuovo governo”, sapendo che “è dalla capacità di innovare dei sistemi urbani che passa lo sviluppo del Paese”.
Per il segretario generale Anci al sindaco di una città capoluogo spetta “un’azione di coordinamento dello sviluppo economico di un’area più ampia rispetto alla sola cinta urbana. Il sindaco, che ha una visione totale dello sviluppo della città, è il miglior imprenditore del proprio territorio”. Investire sulle città medie è quindi la mission da perseguire, anche nel dialogo con il nuovo governo, “perché le città medie possano replicare, con i dovuti correttivi, l’assetto di governance delle città metropolitane. Superato il patto di stabilità – ha concluso Nicotra – proporremo l’eliminazione del vincolo dei finanziamenti: liberare gli avanzi significa consentire ai Comuni con problemi di liquidità di poter investire risorse e quindi programmare il proprio futuro”.
Che le città medie siano fondamentali nell’economia del Paese ne è fortemente convinto anche il sindaco Mario Occhiuto: “In Italia – ha spiegato – tutte le città sono di dimensione media, ideale per la loro crescita e per chi vive nei territori. L’Anci ci permette di tenere alta la bandiera di questi Comuni, uniti e in prima linea, favorendo il confronto fra esperienze: chi amministra, da una parte, e dall’altra chi ha una visione più estesa dello sviluppo di una città. In comune, sindaci e architetti, hanno l’ascolto delle esigenze dei cittadini e la progettazione dei luoghi che, oltre ad essere fisici, rispecchiano sempre la loro vocazione sociale”.

 

Joint venture con GSE per promuovere lo sviluppo sostenibile dell’Italia. ‘Sostenibilità in Comune’ è il progetto condiviso e Flaminia Barachini, direttrice governance Gse, a Cosenza ha riaffermato l’alleanza con i Comuni per l’affermazione di una strategia energetica e l’importanza del Conto Termico, quale opportunità di finanziare la riqualificazione energetica degli edifici pubblici.
E’ stata poi la volta di Nicola Sanna, sindaco di Sassari e coordinatore della consulta Città Medie Anci, una consulta la cui azione “va in direzione del sostegno alla pianificazione strategica. L’Italia delle medie dimensioni è quella che costruisce il futuro e l’Anci, attraverso questi Focus, vuole riportare all’attenzione della politica nazionale le città che sono un’eccellenza. Cosenza, tra queste, si è riappropriata della sue eccellenze, di essere centro culturale e porta una sua visione. Le città medie, più di altre – ha concluso – esprimono questa vocazione ad essere città territorio che servono a tenere insieme i Comuni di un’area più vasta rispetto alla cintura urbana”.
Infine il presidente di Anci Calabria e sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo. “In Calabria, dove l’80% del territorio è fatto di piccoli Comuni – ha detto – il ruolo delle città medie è determinante, tanto più in questo momento di difficoltà per i Comuni, soprattutto per carenze negli apparati burocratico-amministrativi. Siamo a Cosenza, con l’Anci, anche per raccontare di un attivismo amministrativo che qui trova elementi concreti, buone pratiche da esportare, rete tra Comuni per crescere insieme”.
Gli interventi dell’assessore all’innovazione del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni; del sindaco di Campobasso Antonio Battista; del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli; dell’assessore all’urbanistica del comune di Pavia, Angelo Roberto Gualandi; del coordinatore citta medie Istituto Nazionale di Urbanistica, Roberto Mascarucci; del direttore territoriale Calabria dell’Agenzia del Demanio Pier Giorgio Allegroni e  degli architetti Filippo Pesavento e Jo Coenen.