• Marzo 27, 2024
di Redazione Anci

Welfare locale 

A Bari il 1° Festival delle buone pratiche realizzate dai Comuni pugliesi

Presentate le 21 azioni selezionate, provenienti dai Comuni e dagli ambiti sociali
A Bari il 1° Festival delle buone pratiche realizzate dai Comuni pugliesi

Le 21 azioni scelte da Regione e Anci Puglia raccolte in una pubblicazione per essere replicate sui territori
Si è tenuta oggi nella sala 2 del Padiglione 152 la I edizione del “Festival delle buone pratiche del welfare
locale”, evento promosso e organizzato da assessorato regionale al Welfare e Anci Puglia, finalizzato a dare
spazio e rilievo alle buone pratiche diffuse e implementate dai territori, per valorizzare gli sforzi messi in
campo dai Comuni pugliesi con innovatività, creatività e desiderio di problem solving.
Nel corso dell’evento sono state presentate le 21 azioni selezionate, provenienti dai Comuni e dagli Ambiti
sociali, raccolte in una apposita pubblicazione. Erano presenti Fiorenza Pascazio (Presidente ANCI Puglia),
Rosa Barone (Assessore regionale Welfare), Valentina Romano (Direttrice Dipartimento Welfare Regione
Puglia). Sono intervenuti rappresentanti dei Comuni e degli Ambiti sociali selezionati.
Regione e ANCI Puglia hanno avviato la raccolta e la sistematizzazione delle buone prassi, individuate
grazie a un apposito avviso pubblico regionale. Inserita nel V Piano regionale delle Politiche sociali,
approvato nel 2022, questa linea di intervento prevede la costruzione di una banca dati regionale delle
buone pratiche per mettere in luce le esperienze più significative, che hanno in sé la capacità di essere
trasferibili o replicabili.
Le azioni sono state realizzate nello specifico dai Comuni di Andria, Bari, Bitonto Cerignola, Matino, Molfetta,
Putignano, Ruvo, San Severo, Taranto, Trani, Troia, e dagli Ambiti sociali di Conversano, Corato, Fasano,
Francavilla, Galatina, Gioia del Colle, Maglie, Modugno. Le 21 schede progettuali selezionate illustrano
altrettante iniziative di grande interesse e rilevanza per il territorio, tutte rientranti nell’ambito di servizi e
progetti di welfare locale, con riferimento a cambiamento dei processi organizzativi o alle modalità di
erogazione dei servizi; ottimizzazione nell’uso delle risorse, umane e/o materiali, per ottenere maggiore
efficienza; miglioramento delle procedure amministrative anche con riferimento alle gare di appalto; progetti
innovativi in ambito socio-educativo-assistenziale.
L’evento odierno è stata una importante occasione per dare voce ai Comuni che hanno realizzato la buona
pratica così da condividere i contenuti, i risultati conseguiti, gli ostacoli superati, lo spazio di miglioramento e
la possibile replicabilità.
“Crediamo da sempre – ha dichiarato la presidente di Anci Puglia Fiorenza Pascazio – nella efficacia e
nella opportunità di far incrociare le buone pratiche. In questo caso ci riferiamo al settore del Welfare, che a
maggior ragione richiede la individuazione e la diffusione di strategie, interventi e azioni che hanno
consentito alle amministrazioni di raggiungere risultati importanti e per questo devono poter essere imitate e
replicate. La messa in circolo di buone pratiche facilita il lavoro degli amministratori locali e degli operatori
del settore. Ci sono tanti Comuni che non soni riusciti a iscriversi a questa prima call, che ci propongono
nuove e interessanti pratiche aggiuntive. Questo vuol dire che abbiamo colto nel segno”.