• Luglio 27, 2021
di Aldo Musci

Parità di genere

70 anni fa Angela Maria Guidi Cingolani prima donna al governo, un modello per la politica attuale

La cerimonia del 70° anniversario della nomina di Angela Maria Guidi Cingolani a sottosegretario per L’artigianato al Ministero dell’industria e del Commercio, avvenuta a Palestrina, è stata l'occasione per celebrare e ricordare il valore di una delle 21 Madri costituenti, prima donna sottosegretario, che si è battuta con tenacia per la parità di genere e il rilancio della sua città dopo la seconda Guerra mondiale. La sua memoria onorata, oltre che dai vertici dell'Anci, anche dal consigliere del Presidente della Repubblica, Francesco Saverio Garofani, da Luisa Ciambella, consigliera del Comune di Viterbo, e da Davide Maria Sassoli, presidente del Parlamento europeo
70 anni fa Angela Maria Guidi Cingolani prima donna al governo, un modello per la politica attuale

“Non spetta a me ricordare le capacità di Angela Maria Guidi Cingolani, un’amministratrice che seppe, lungo due mandati da sindaco, riqualificare e rilanciare la città di Palestrina dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, in un messaggio inviato a Mario Moretti, primo cittadino di Palestrina, in occasione della conferenza stampa per il 70° anniversario della nomina di Angela Maria Guidi Cingolani a sottosegretario per L’artigianato al Ministero dell’industria e del Commercio. All’evento hanno partecipato per conto dell’Anci la presidente della Commissione Pari opportunità e consigliera comunale di Bologna, Simone Lembi, e la componente del Consiglio nazionale Anci e consigliere comunale di Viterbo, Luisa Ciambella.
“A me – scrive Decaro – preme considerare l’aspetto che ancora oggi rende forte la componente “municipale” della nostra Repubblica: il passaggio, intendo dire, dal Governo o dal Parlamento alla esperienza amministrativa, in una logica di autentica circolarità delle funzioni di servizio per il bene della comunità, nazionale o locale. Questa fluidità d’impegno, sotto il profilo sia politico che istituzionale, è un grande fattore di amalgama della vita collettiva. All’epoca, come sappiamo, Angela Maria Guidi Cingolani non visse come un ripiego l’impegno a Palestrina. Mise evidentemente a valore tutto il carico delle sue esperienze, con spirito di amore per la propria comunità. Amministrare significa guardare in faccia la realtà, misurarsi con le difficoltà delle persone, corrispondere per quanto possibile alle loro domande e alle loro speranze”. Dello stesso tenore il messaggio inviato da Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale Anci: “Suscita in me una intensa emozione il ricordo di un provvedimento governativo coraggioso, lucido, moderno, come la liberalizzazione degli scambi , voluta fortemente da Ugo La Malfa nel 1951. E non solo e non tanto perché è l’anno della mia nascita ( anche io ho appena compiuto 70anni). Ma perché ho avuto il privilegio d’iniziare il mio percorso politico proprio con Ugo La Malfa. Quel provvedimento è l’emblema di una stagione politica di riforme senza precedenti, quella dei governi De Gasperi. E di grandi protagonisti di una stagione che vide il nostro Paese rialzarsi, cogliere le opportunità e correre. Per questo sono con voi idealmente a Palestrina”. Analoga ammirazione ha espresso  David Maria Sassoli, presidente del Parlamento europeo: “Ricordare il suo impegno, la sua dedizione e la sua modernità, a 70 anni di distanza dalla sua storica nomina a Sottosegretario all’Industria e al Commercio del Settimo Governo De Gasperi, significa connettersi ad un momento della ricostruzione italiana che ha molte analogie con l’attualità. Per questi motivi ritengo che le qualità politiche e umane dell’on. Guidi Cingolani restino a testimonianza di un momento storico che ha consentito all’Italia di riprendere il suo posto nello scenario europeo e internazionale”. Da Simona Lembi, presente a Palestrina, è venuta una forte valorizzazione della  figura della Cingolani come una delle 21 costituenti, “esponente coraggiosa della resistenza cattolica e paladina della questione femminile. A lei – ha sottolineato Lembi – dobbiamo moltissimo, fra l’altro perché è stata una delle prime donne in politica, attraversando i diversi livelli istituzionali, sia come sindaca di Palestrina che come membro dell’esecutivo. Dobbiamo ricordarla – ha aggiunto Lembi – e tributarle un grande onore anche perché la parità di genere nel nostro Paese è ancora un traguardo da raggiungere pienamente. Ecco, perché non possiamo perdere l’opportunità rappresentata dal Pnrr per compiere fino in fondo questo percorso”. “Una donna straordinaria, un esempio per le nuove generazioni. Il lavoro di riscoperta e divulgazione del suo lascito politico è appena agli inizi. La sua opera è stata ammirevole, ma ciò non evita, purtroppo, che resti un po’ nell’ombra quanto da lei rappresentato e quanto ancora possa rappresentare, con i necessari adeguamenti, nelle vicende del tempo attuale”, ha commentato  Luisa Ciambella, consigliera del Comune di Viterbo e membro del Consiglio nazionale dell’Anci, presente anche lei alla commemorazione di  Palestrina. Un’altra voce autorevole si è aggiunta nella celebrazione corale della figura di Angela Maria Guidi Cingolani, quella di Francesco Saverio Garofani, consigliere del Presidente della repubblica per le questioni istituzionali, che ha dichiarato rivolgendosi al sindaco di Palestrina: “Sono lieto d’informarla che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, desidera esprimere mio tramite il più vivo apprezzamento per l’iniziativa, confidando sull’efficacia del ricordo storico e politico della “prima donna al Governo” nella storia d’Italia. Il Presidente tiene altresì a sottolineare come Angela Maria Guidi Cingolani rappresenti un esempio di dedizione alle cause dei più deboli. Non si tratta solo di una donna dalle speciali attitudini politiche e amministrative, ma di una personalità dotata di forti ideali, con alle spalle una genuina formazione democratica”.