• Gennaio 21, 2020
di Redazione Anci

Speciale - Città che legge

“Voci dai libri. Scoprirsi, Riconoscersi, Integrarsi”, le attività promosse dal Comune di Aradeo

Con "Voci dai libri" il Comune si è aggiudicato il titolo di "Città che legge". Obiettivo è promuovere e diffondere la buona abitudine alla lettura come pratica sociale e culturale, per facilitare il coinvolgimento della comunità. Guarda il video della vice sindaca Georgia Tramacere
“Voci dai libri. Scoprirsi, Riconoscersi, Integrarsi”, le attività promosse dal Comune di Aradeo

Il progetto “Voci dai libri. Scoprirsi, Riconoscersi, Integrarsi”, attivo da marzo 2019, è stato realizzato attraverso il bando “Città che legge 2018-2019” di cui Aradeo è risultato un Comune vincitore.
Obiettivo principale del progetto è promuovere e diffondere la buona abitudine alla lettura come pratica sociale e culturale, per facilitare i processi di integrazione e di coinvolgimento della comunità e in particolare delle fasce sociali più deboli dei no-users.
L’azione è integrata e coordinata dall’amministrazione locale e da enti del terzo settore, presenti sul territorio, che hanno siglato il Patto per la lettura.
Voci dai libri utilizza la fiaba come elemento strategico delle sue attività, per un intreccio tra tradizione storico-antropologica e i nuovi ambienti delle periferie cittadine, elemento da valorizzare. I libri e la cultura si espandono e raggiungono le periferie attraverso: il Bikebook, servizio di prestito a domicilio per coloro che non possono recarsi in biblioteca; Fiabe al mercato, allestimento di un banchetto presso il mercato settimanale, animato da letture ad alta voce, dove è possibile prendere in prestito dei libri; i Salotti letterari, biblioteche a cielo aperto realizzate attraverso materiali di riciclo a partire da idee di giovani cittadini della nostra comunità frequentanti la scuola secondaria di primo grado, dove non solo è possibile fare bookcrossing, ma i Salottini diventano nuovi punti di incontro per attività culturali.
Oltre a queste attività di inclusione e valorizzazione delle periferie cittadine, il progetto mira a promuovere una cittadinanza attiva, che sia motore delle iniziative. È stata data voce ai cittadini attraverso un questionario on-line che aveva, non solo lo scopo di esplorare i bisogni culturali emergenti, ma di trasformare tali bisogni in proposte che nel corso di questi mesi stiamo realizzando. Il progetto consta inoltre di tre sotto-progetti. Fiabe per raccontarsi favorisce lo scambio intergenerazionale tra anziani e bambini mettendo in moto la produttività degli anziani e valorizzando le loro risorse culturali, sociali e territoriali. Gli incontri, che prevedono varie metodologie laboratoriali, porteranno alla creazione di elaborati artistici frutto del lavoro congiunto tra le due generazioni a confronto. Fiabe per integrarsi promuove l’incontro e l’integrazione tra le varie culture ed etnie presenti sul nostro territorio. Le attività sono rivolte a bambini e ragazzi originari di Aradeo e bambini e ragazzi migranti, nostri cittadini, che attraverso la lettura di fiabe multietniche, sperimentando e conoscendo culture diverse dalla propria, sviluppino nuovi linguaggi comunicativi universalmente comprensibili. Fiabe per includersi utilizza la lettura come strumento per scoprire e costruire forme innovative di fare cultura valorizzando le diverse abilità di ognuno. È dedicato infatti a ragazzi diversamente abili e non, che mettendo a confronto le loro diverse abilità, creeranno dei nuovi modi di comunicare. Un libro per ogni nato è il dono di un libro ai nuovi nati del 2018 e 2019 nel nostro comune e ai loro genitori. E’ l’augurio per la nascita di nuovi lettori, non solo bambini, ma anche genitori che si accingono per la prima volta a leggere ai propri figli, dando inizio ad uno scambio comunicativo e narrativo fondamentale per lo sviluppo culturale, sociale e relazionale dei piccoli.
Le attività previste si concluderanno in aprile con un evento finale di presentazione e condivisione pubblica del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti e con la realizzazione di un murales, presso una villetta periferica della città, per lasciare il segno e il simbolo di questo progetto e per aprire a nuove e future progettualità.

Il progetto “Città che legge” è promosso dal Centro per il Libro e la Lettura del Mibact (www.cepell.it), in collaborazione con Anci.


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